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RudolfStucki

Menz. la prima volta nel 1530 quale decano dell'abbazia di Pfäfers, 27.12.1564, catt., di Glarona. Figlio di Hans (->). Nel 1549, su raccomandazione di Aegidius Tschudi, fu eletto abate di Pfäfers alla presenza del vescovo di Coira e degli inviati della Conf. Per migliorare la situazione finanziaria del monastero, cercò invano di riscuotere le decime di Maienfeld e Fläsch, che gli venivano rifiutate, e la pensione franc. percepita fino ad allora. Nel 1552 e 1553 venne ammonito a causa dei crescenti debiti del convento e della convivenza con una donna. Nel 1558 vendette alla città di Coira, per 350 fiorini, i diritti che Pfäfers deteneva sulla chiesa del S. Salvatore presso Coira, comprendenti anche una corte (Meierhof) e il diritto di decima.

Riferimenti bibliografici

  • HS, III/1, 1020
  • W. Vogler, Das Ringen um die Reform und Restauration der Fürstabtei Pfävers 1549-1637, 1972, 7-11
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Scheda informativa
Appartenenza familiare
Dati biografici Prima menzione 1530 ✝︎ 27.12.1564

Suggerimento di citazione

Peter Erhart: "Stucki, Rudolf", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 19.12.2011(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/021840/2011-12-19/, consultato il 28.03.2024.