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Enderlin

Fam. di ufficiali e nobili di Maienfeld discendente un casato walser insediatosi nell'altura Am Berg, sopra Maienfeld, e con esponenti anche a Grüsch e a Küblis. Secondo le attestazioni, nel 1426 entrarono a fare parte della comunità di Maienfeld, di cui erano giudici già dal 1400. Nel 1508 un Benedictus Enderlein de Chura si immatricolò all'Univ. di Vienna. Capostipite del successivo ramo nobiliare, la cui genealogia non è tuttavia completa, è Peter Enderli im Hoof, balivo di Maienfeld nel 1509. Nel 1521 i suoi quattro figli maschi detenevano in feudo la curtis di Montzwick (sopra Maienfeld) e altri poderi, di cui pare fossero titolari già in precedenza. Andreas, abiatico di Peter, fu capitano al servizio della Francia e, dal 1560 al 1574, balivo di Maienfeld; la sua carriera servì da modello per numerosi altri discendenti della fam. tra il XVI e la fine del XVIII sec. Alcuni di questi occuparono a lungo la carica di balivo (Hans Peter, ->) o furono capi della Lega delle Dieci Giurisdizioni o titolari di uffici in Valtellina. Johann Theodor (->) esercitò diverse cariche sia nella Lega sia in Valtellina. Molti E. furono ufficiali mercenari, alle dipendenze spec. della Francia fin verso la fine dei Torbidi grigionesi (sull'esempio di Thüring, ->), della Spagna in seguito e dell'Olanda sul finire del XVII sec., cui si affiancò nel XVIII sec. il servizio nelle truppe ungheresi. Nel 1609 i figli di Andreas e due loro cugini ottennero dall'arciduca Massimiliano una lettera di nobilitazione e da allora si chiamarono von Montzwick (Johannes, ->). Il casato si imparentò con una serie di importanti fam. retiche (più volte con i von Planta e gli Sprecher nel XVI e XVII sec., con i von Salis nel XVIII). Il ramo nobiliare si estinse nel 1835; in quello tuttora esistente, gli E. von der Bündte, spiccano in particolare Leonhard (1823-1899), pioniere dell'industria alberghiera, e Johann Peter (->), imprenditore edile.

Riferimenti bibliografici

  • A. Sprecher von Bernegg, Stammtafel des altadeligen 1835 ausgestorbenen Geschlechts Enderli von Monzwik zu Maienfeld, Grüsch und Küblis, 1855
  • P. E. Grimm, Die Anfänge der Bündner Aristokratie im 15. und 16. Jahrhundert, 1981, 234-236
  • P. Rehli, «Auf den Spuren einer Maienfelder Grossfamilie», in Terra plana, n. 1, 1993, 32-35
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Enderlin von Montzwick

Suggerimento di citazione

Silvio Färber: "Enderlin", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 16.08.2004(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/021906/2004-08-16/, consultato il 11.12.2023.