Fam. aristocratica grigionese, di cui viene supposta la provenienza dalla Domigliasca ma che è menz. in Engadina per la prima volta nel 1400 con Bertramus Jeclini, di Zuoz. Nel XV e XVI sec. annoverò una serie di notai nell'Alta Engadina. Esponenti della fam. rivestirono a più riprese cariche vescovili, quali maggiordomi, balivi di Reams e di Fürstenau, e capitani di Castel del Principe. Furono inoltre inviati delle Tre Leghe e al servizio dell'Austria, mentre riuscirono solo raramente a occupare la carica di Ammann dell'Alta Engadina. Conradin il Vecchio, balivo di Reams (1452-62), poi al servizio del conte Jörg von Werdenberg-Sargans, marito di Catharina von Pratval, creò la base patrimoniale della supremazia degli J. nella Domigliasca e fu il capostipite di questo ramo. Fino al XIX sec. gli Ammann di Ortenstein furono più volte membri della fam. Il diploma nobiliare conferito nel 1510 dall'imperatore Massimiliano I, nel 1581 fu esteso dall'arciduca d'Austria Ferdinando II a Conrad, amministratore del castello di Tarasp, e ai suoi fratelli e cugini, con l'aggiunta del titolo di von Hochrealta. Il primo proprietario certo della fortezza di Hohenrätien è Conradin, altarista di Almens e Rodels, poi pastore rif. di Thusis e Scharans. Rudolf Ruinell (->), fondatore del fedecommesso di Hohenrätien, ricoprì cariche pubbliche in Valtellina, come il suo omonimo (->). Noli Paulin (1623-1679), di Zuoz, pastore a Schiers, che sposò la figlia del Landamano Biäsch à Porta, diede vita alla linea di Schiers. Hans Jakob, balivo di Fürstenau, fratello di Dietrich (->), acquisì la cittadinanza di Coira nel 1606, al pari di Constanz (nel 1838), commerciante, capitano e membro del Consiglio, padre di Constanz (->) e di Fritz (->). Il ramo engadinese si estinse nel XVIII sec.
Riferimenti bibliografici
Scheda informativa
Variante/i | Jecklin von Hohenrealta
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Classificazione
Elite (fino al 1800 ca.) / Paesi alleati |