Fam. patrizia di Buseno, originaria della frazione di M., già documentata nel XV sec. (il capostipite fu probabilmente un Domenico) e oggi estinta nel villaggio. Diversi suoi membri furono magistrati del Comun grande di Mesolcina e delle Tre Leghe; altri furono ufficiali al servizio della Francia e pubblici notai. Antonio nel 1499 comandò il contingente della Calanca che prese parte alla battaglia della Calven. Un altro Antonio, attestato quale notaio nel 1551, fu podestà a Traona nel 1565-67. Il figlio di quest'ultimo, Orazio, notaio, fu Landamano di Calanca (1571) e pure podestà a Traona (1601-03). Ebbe numerosi figli, tutti ufficiali al servizio della Francia (Gaspare, Pietro e Lazzaro con il grado di capitani, Giacomo e Giovanni Battista con quello di maggiore); il più importante tra loro fu Antonio (->), colonnello, segr. alla corte di Francia e traduttore presso le Tre Leghe.
Riferimenti bibliografici
- A. Bertossa, Storia della Calanca, 1937
- C. Santi, Famiglie originarie del Moesano o ivi immigrate, 2001