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AliceBailly

Ritratto di Alice Bailly. Fotografia, Atelier Boissonnas, 1930 (Bibliothèque de Genève, FBB N09x12 Clients 29559F).
Ritratto di Alice Bailly. Fotografia, Atelier Boissonnas, 1930 (Bibliothèque de Genève, FBB N09x12 Clients 29559F).

25.2.1872 Ginevra, 1.1.1938 Losanna, rif., di Ginevra. Figlia di Antoine Bally, impiegato postale, e di Victorine Gros. Nubile. Studiò belle arti a Ginevra, poi soggiornò a Monaco di Baviera, in Vallese (dal 1902) e a Parigi (dal 1904), dove si stabilì dal 1906 al 1914. Aderì al cubismo e contribuì alla sua diffusione nella Svizzera romanda. Durante la guerra intensificò i contatti con i suoi mecenati ted. a Winterthur e partecipò, a Zurigo, al movimento Dada. Oltre a pitture a olio, eseguì alcune opere utilizzando fili di lana. Il rientro a Parigi nel 1920 fu difficile. Progressivamente ritornò a un'espressione figurativa più tradizionale. Nel 1923 si stabilì definitivamente a Losanna, ma conservò l'atelier parigino fino al 1932, anno in cui allestì la sua centesima mostra (detta del Centenario), che presentò a Ginevra e Berna. Nel 1926 partecipò alla Biennale di Venezia; nel 1934 soggiornò a Roma. Nel 1936 fu incaricata dal Fonds des Arts plastiques di Losanna di eseguire le decorazioni del foyer del teatro municipale, che portò a termine l'anno seguente.

Il mercato a Sion. Olio su tela, 1926 ca. (Musée d'art du Valais, Sion, Inv. BA2048_4) © Musée d'art du Valais, Sion; fotografia Heinz Preisig.
Il mercato a Sion. Olio su tela, 1926 ca. (Musée d'art du Valais, Sion, Inv. BA2048_4) © Musée d'art du Valais, Sion; fotografia Heinz Preisig.

Riferimenti bibliografici

  • DBAS, 66 sg.
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 25.2.1872 ✝︎ 1.1.1938

Suggerimento di citazione

Paul-André Jaccard: "Bailly, Alice", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 07.06.2024(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/021977/2024-06-07/, consultato il 18.01.2025.