prima del 1499, ca. 1534 Berna, di Berna. Con ogni probabilità acquisì una formazione pittorica presso una bottega di Ulma. È menz. per la prima volta nel bilancio cittadino di Soletta del 1499 come decoratore di bossoli dei portaordini, poi nel 1502 a Berna in relazione a un acquisto immobiliare. Nel 1509 realizzò le pale d'altare per la cappella di Habstetten (com. Bolligen) e la doppia pala per la chiesa di Frutigen, attestata da un contratto di lavoro. Secondo testimonianze documentarie, B. ebbe una disputa con lo scultore Albrecht di Norimberga. Nel 1533 dovette scontare un delitto rimasto ignoto con l'obbligo, impostogli dalla città di Berna, di dipingere la colossale statua di S. Cristoforo della Porta cittadina superiore.
Riferimenti bibliografici
- H. Rott, Quellen und Forschungen zur südwestdeutschen und schweizerischen Kunstgeschichte im 15. und 16. Jahrhundert, parte 3, vol. 2, 1936, 163; vol. 3, 1938, 231-233, 239, 253
- DBAS, 126
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ prima del 1499 ✝︎ ca. 1534 |
Classificazione
Arte e letteratura / Belle arti |