
5.6.1888 Etoy, 14.7.1963 Losanna, riformato, di Etoy. Figlio di Auguste Buchet, insegnante, fondatore nel 1872 del ricovero L'Espérance di Etoy, e di Eugénie nata Goetz. Georgette Anna Bron. Studiò presso la scuola di belle arti a Ginevra e nel 1910 viaggiò a Parigi con Rodolphe Théophile Bosshard. Nel 1915 fondò insieme a Maurice Barraud il gruppo Le Falot, che prendendo le distanze da Ferdinand Hodler, si caratterizzò per l'attaccamento dei giovani artisti alla scuola di Parigi. Dal 1916 al 1917 Buchet soggiornò a Parigi, dove aderì al futurismo; dal 1919-1920 partecipò alla diffusione del movimento Dada a Ginevra. Tra il 1920 e il 1939 concentrò tutta la sua carriera a Parigi e non espose più in Svizzera; diversificò la sua produzione artistica con illustrazioni, progetti di scenografie e costumi teatrali, opere di sintesi tra scultura e pittura, e schizzi per case di moda. Si accostò all'arte di Fernand Léger e al purismo di Le Corbusier. Ottenne i primi successi con esposizioni personali a Parigi nel 1926 e nel 1929. Dal 1932 tornò a una rappresentazione più tradizionale, soprattutto nei suoi nudi. Stabilitosi a Losanna nel 1939, contribuì alla creazione del primo Salone di primavera (1941) e alla realizzazione di scenografie per il cabaret zurighese Au Coup de Soleil (1942). Nel 1954 eseguì due mosaici commissionati dalla città di Losanna per la caserma dei pompieri. Il Musée cantonal des beaux-arts gli dedicò una retrospettiva nel 1958, ma l'opera d'avanguardia di Buchet venne riscoperta soltanto grazie a una mostra postuma del 1963 e, dagli anni 1970, anche dal mercato zurighese.