13.1.1721 Chambésy (com. Pregny-Chambesy), 21.8.1786 Losanna, rif., di Ginevra. Figlio di Jacob, membro del Consiglio dei Duecento, e di Catherine Vasserot. (1747) Marie-Louise Alléon, figlia di François, membro del Consiglio dei Duecento. Fu attivo al servizio di Guglielmo VIII, vicelangravio dell'Assia-Kassel (1737-41), poi del re di Sardegna nella guerra di successione austriaca. Dal 1752 fece parte del Consiglio dei Duecento di Ginevra. Autodidatta, attorno al 1755 inventò un nuovo genere di espressione plastica che definì "quadri a ritaglio" (tableaux en découpures). Si trattava di paesaggi, scene di genere o immagini tratte dalla mitologia ritagliate nella pergamena o nella carta velina. Vendette alcune opere al re d'Inghilterra, alla regina di Svezia e al re di Danimarca. Dal 1760 ca. acquisì notorietà in Europa per le sue numerose immagini di Voltaire (da cui il soprannome di "H.-Voltaire"). Rappresentò i tratti del suo celebre vicino in dipinti a olio, incisioni e soprattutto sotto forma di figure ritagliate da carte da gioco e fogli di carta. Verso il 1768 Caterina II di Russia gli commissionò un ciclo di pitture rappresentanti la vita domestica del patriarca di Ferney (La Voltairiade). Negli ultimi anni di vita si dedicò allo studio dei cavalli e degli uccelli da preda. Fu uno dei maggiori esponenti della nascente scuola di pittura ginevrina e uno dei primi pittori a dipingere scene di vita pastorale.
Voltaire a Ferney. Ritaglio di carta nera realizzato da Jean Huber, 1760 ca. (Collezione privata).
Riferimenti bibliografici
- G. Apgar, The Life and Work of J. Huber of Geneva (1721-1786), 1988
- G. Apgar, L'art singulier de J. Huber: voir Voltaire, 1995
- DBAS, 512
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 13.1.1721 ✝︎ 21.8.1786 1721-01-131786-08-21 |