Fam. che ebbe un ruolo importante nell'antico principato vescovile di Basilea. Attestati dal XV sec. a Porrentruy, i B. stabilirono numerosi legami matrimoniali con fam. influenti di Porrentruy e Delémont (Chariatte, François, Briselance e Moreau). Tra il XVI e il XVIII sec. diversi membri della fam., giuristi, fecero carriera al servizio del principe vescovo (castellani, Consiglieri aulici), o ricoprirono importanti cariche pubbliche a Porrentruy e Delémont, come Jean Georges (->). Il patrimonio della fam., già cospicuo ai tempi di Georges, borgomastro a Porrentruy dal 1559 al 1565, fu ampliato da suo figlio Jean Germain (1560-1628), detto "il Ricco"; sostituto del castellano di Porrentruy, egli accumulò una delle maggiori fortune private del vescovado: terre, immobili, titoli di credito e partecipazioni in miniere di argento. All'estero, Jean Georges Joachim (1726-1791) fu ufficiale al servizio della Francia; François Joseph (1652-?) operò alla corte di Vienna, ottenendo il titolo nobiliare con il nome di von Creuzberg. Diversi esponenti della fam. furono ecclesiastici, fra cui Jacques Christophe (1585-1662), prevosto del capitolo di Moutier-Grandval. La fam. si estinse in linea maschile con Jean Germain Fidèle (1756-1822), canonico di Moutier-Grandval, figlio di Pie Joseph François (1723-1793), ultimo vicario della prepositura di Moutier-Grandval. Un membro della fam. è autore di una carta del vescovado di Basilea (1781).