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Moreau

Fam. di origine franc. attestata a Delémont dal XVII al XIX sec. Jean (1696), panettiere e pasticciere, attivo presso l'ambasciata di Francia a Soletta, nel 1660 acquisì il diritto di cittadinanza a Delémont. Nel 1669 rilevò la locanda La Couronne, che rimase di proprietà dei M. fino al 1773. Il ramo più antico della fam. contò spec. artigiani (conciatori, macellai e bottai), mentre gli esponenti della linea dei locandieri ricoprirono presto cariche amministrative sul piano locale e in seguito contarono fra loro numerosi giuristi e uomini politici, tra cui Sigismond (->), il più importante, suo figlio Charles-Jean-Baptiste (1791-1857), avvocato, procuratore, prefetto delle Franches-Montagnes (1833-36) e deputato al Gran Consiglio bernese (1833-46), e Charles (->), nipote di Sigismond. La fam. annoverò anche alcuni religiosi (cappuccini, annunziatine), tra cui Marcel (->), fratello di Sigismond. I M. si imparentarono con altre fam. di notabili di Delémont (Hennet, Bajol, de Grandvillers, Wicka).

Riferimenti bibliografici

  • A. Rais, «Les Moreau», in Le Démocrate, 9.8.1961

Suggerimento di citazione

François Kohler: "Moreau", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 21.01.2009(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/022059/2009-01-21/, consultato il 20.05.2025.