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RaphaelRitz

Ritratto di Raphael Ritz. Litografia n. 200 del 1890 tratta da Album national suisse, Zurigo, Orell Füssli, 1888-1907 (Biblioteca nazionale svizzera, Berna).
Ritratto di Raphael Ritz. Litografia n. 200 del 1890 tratta da Album national suisse, Zurigo, Orell Füssli, 1888-1907 (Biblioteca nazionale svizzera, Berna).

17.1.1829 Briga, 11.4.1894 Sion, catt., di Niederwald. Figlio di Lorenz Justin, ritrattista e decoratore di chiese, e di Josefa-Clara Kaiser. (1875) Caroline Nördlinger, di Tubinga. Dopo lezioni di disegno dal padre e un apprendistato di pittore presso lo zio Heinrich Kaiser a Stans (1851), studiò all'Acc. di belle arti di Düsseldorf (1854-56), dove seguì i corsi di Wilhelm von Schadow e Theodor Hildebrandt e lavorò nell'atelier di Rudolf Jordan (1856-60). Dall'estate del 1860 ebbe un proprio atelier a Düsseldorf e conseguì i primi successi intern. Fin da giovane si interessò al paesaggio, che esplorò attraverso escursioni. La sua attività artistica restò legata alla scuola di Düsseldorf, in particolare alla pittura di genere di impronta folcloristica di Jordan. Per studiare il paesaggio e i costumi locali, tornò spesso nel Vallese, dove nel 1866 si stabilì definitivamente per ragioni di salute.

"Pellegrinaggio a Longeborgne". Olio su tela realizzato nel 1868 dall'artista vallesano (Musée d'art du Valais, Sion, Inv. BA1639_3) © Musée d'art du Valais, Sion; fotografia Heinz Preisig.
"Pellegrinaggio a Longeborgne". Olio su tela realizzato nel 1868 dall'artista vallesano (Musée d'art du Valais, Sion, Inv. BA1639_3) © Musée d'art du Valais, Sion; fotografia Heinz Preisig. […]

Grazie alle sue variegate raffigurazioni di processioni e costumi popolari ambientati nel paesaggio vallesano e alle scene di vita locale, divenne il pittore per eccellenza del Vallese. Nel 1888 realizzò due dipinti di grande formato per la sala delle riunioni del palazzo governativo di Sion, raffiguranti i lavori di correzione del corso del Rodano e l'usanza della mazza vallesana. Legato da amicizia a Frank Buchser e Rudolf Koller, fu un sostenitore della scuola di Savièse. Fu inoltre autore di testi di vari argomenti di scienze naturali e si occupò di archeologia e storia dell'arte; insieme a Johann Rudolf Rahn, professore di storia dell'arte all'Univ. di Zurigo, compì diverse escursioni artistiche nel Vallese. Nel 1883 diede un contributo decisivo alla creazione del Museo cant. di archeologia nel castello di Valère a Sion (oggi Museo cant. di storia). Unico membro vallesano della Soc. dei pittori e scultori sviz., fece parte anche della Soc. sviz. per la conservazione dei monumenti storici e della Soc. di storia della Svizzera romanda.

Riferimenti bibliografici

  • W. Ruppen, R. Ritz, 1829-1894, 1971
  • DBAS, 876 sg.
  • R. Ritz, 1829-1894, cat. mostra Visp, 1999 (con bibl. ed elenco delle op.)
  • P. Ruedin (a cura di), Die Schule von Savièse, 2012, 68-77, 283
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Scheda informativa
Appartenenza familiare
Dati biografici ∗︎ 17.1.1829 ✝︎ 11.4.1894

Suggerimento di citazione

Thomas Freivogel: "Ritz, Raphael", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 11.11.2024(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/022095/2024-11-11/, consultato il 14.01.2025.