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HansBerger

Manifesto di un'esposizione dell'artista a Zurigo nel 1953, raffigurante una delle sue opere (Museum für Gestaltung Zürich, Plakatsammlung, Zürcher Hochschule der Künste).
Manifesto di un'esposizione dell'artista a Zurigo nel 1953, raffigurante una delle sue opere (Museum für Gestaltung Zürich, Plakatsammlung, Zürcher Hochschule der Künste).

9.7.1882 Bienne, 7.4.1977 Aire-la-Ville, di Oberbuchsiten. Figlio di Johann Josef, orologiaio. (1914) Emilie Meier. Nel 1896 si trasferì a Ginevra, dove frequentò il ginnasio propedeutico. Dal 1898 al 1902 fu apprendista in uno studio d'architettura e seguì corsi di disegno alla scuola di belle arti. In seguito si recò a Parigi, dove strinse amicizia con Alexandre Blanchet. Iniziò a dipingere nel 1908. L'anno successivo conseguì il terzo premio del concorso Diday a Ginevra. Nel 1910 soggiornò di nuovo in Francia. Tenne la sua prima esposizione personale al Museo Rath a Ginevra nel 1911. Ferdinand Hodler gli acquistò il dipinto Umiltà. Nel 1924 si stabilì ad Aire-la-Ville; negli anni successivi intraprese numerosi viaggi in Provenza, Toscana, Grecia, Sicilia e Spagna. Scarsamente interessato alle correnti artistiche del suo tempo (cubismo, futurismo), B. attinse l'ispirazione da impressioni paesaggistiche, dando libero corso alla forza espressiva del colore.

Riferimenti bibliografici

  • Triumph der Farbe bei H. Berger, cat. mostra Soletta e Ginevra, 1982
  • DBAS, 95 sg.
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 9.7.1882 ✝︎ 7.4.1977

Suggerimento di citazione

Tapan Bhattacharya: "Berger, Hans", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 14.06.2002(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/022147/2002-06-14/, consultato il 16.10.2024.