
30.8.1902 Trun, 1.8.1985 Trun, di Trun. Figlio di Alois, agricoltore e Landamano del circ. di Disentis, e di Barbara Antonia Lombriser, di Trun. Fratello di Zarli (->). (1943) Berta Carolina Müller. Seguì un apprendistato di imbianchino e pittore decoratore presso un atelier pubblicitario a Coira (1923-27), poi fu attivo a Zurigo come libero professionista in campo grafico (scenografie teatrali e manifesti). Fu tra i fondatori del Cabaret Cornichon, per il quale curò le scenografie, i costumi e la pubblicità. Nel 1939 si ritirò a Platenga (com. Obersaxen Mundaun), dove trovò l'ispirazione per la maggior parte dei soggetti dei suoi disegni, acquerelli, litografie e dipinti a olio. I suoi libri illustrati per bambini, realizzati in collaborazione con Selina Chönz (fra cui Una campana per Ursli), gli valsero numerosi riconoscimenti. Eseguì dipinti murali nella sala del Gran Consiglio grigionese a Coira e nel Muraltengut a Zurigo. La predilezione per i colori primari, resi in tinte brillanti, e il primato della linea tradiscono l'influsso della sua iniziale esperienza grafica.