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Camillius

Nella Svizzera occidentale si conoscono numerosi C., vissuti presumibilmente nel I e nel II sec. d.C. Non necessariamente imparentati, erano affrancati o clienti dell'autorevole fam. dei Camilli, dal cui cognome derivò quello dei C.

Lucius C. Faustus fu tra i sacerdoti (seviri) imperiali di Aventicum. C. Polynices e suo figlio C. Paulus erano orafi; il primo, molto stimato e venuto dalla Lidia (Asia Minore), ricoprì tutte le cariche onorifiche (pres., tesoriere) della corporazione dei carpentieri. Anche Lucius C. Aetolus dovette raggiungere un certo benessere, visto che finanziò il rinnovo di un tempio a Nonfoux (presso Essertines-sur-Yverdon).

A Caius C. Paternus, di cui non si sa se fu cliente oppure membro della fam. aristocratica dei Camilli, appartenne forse la grande villa con porto e piccolo cantiere navale del Russalet, appezzamento agricolo a nord est di Aventicum.

Riferimenti bibliografici

  • CIL, 13, 5046, 5097, 5154
  • G. Walser, Römische Inschriften in der Schweiz, 1, 1979; 2, 1980
  • ArS, 13, 1990, 186
  • M. Fuchs, «Camillii et Macrii», in Bulletin généalogique vaudois, 2002, 9-24

Suggerimento di citazione

Philipp von Cranach: "Camillius", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 15.02.2005(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/022195/2005-02-15/, consultato il 28.03.2024.