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Vinelius

Fonti epigrafiche attestano la presenza nel Basso Vallese di tre esponenti della fam. dei Vinelii, appartenenti al locale ceto dirigente e vissuti probabilmente nel III o IV sec. d.C. Titus V. Vegetinus, duumviro del Forum Claudii Vallensium (Martigny), dedicò un altare votivo al dio Sedatus, mentre Titus V. Amandus ne offrì uno a Giove (Juppiter Optimus Maximus). Il membro più importante del casato fu Vinelia Modestina, il cui titolo di clarissima femina, iscritto sul suo epitaffio, attesta la sua appartenenza alla classe senatoriale. La sua lapide fu collocata da un parente - il marito, il figlio o un fratello - che portava il cognomen Optatus. Il cattivo stato di conservazione dell'iscrizione ne rende la lettura incerta, in particolare per quanto riguarda il nome della defunta.

Riferimenti bibliografici

  • G. Walser, Römische Inschriften in der Schweiz, 3, 1980

Suggerimento di citazione

Philipp von Cranach: "Vinelius", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 22.01.2014(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/022202/2014-01-22/, consultato il 28.05.2023.