
6.4.1847 Môtiers (NE), 13.9.1927 Cressier (NE), rif., di Travers e Le Locle. Figlio di Louis-Auguste e di Henriette Oehl, commercianti. (1888) Emma Wolfrath, figlia di Henri, stampatore ed editore a Neuchâtel. Dopo un apprendistato nella fabbrica di carta da parati Zuber a Rixheim (Alsazia), seguì corsi di pittura in diversi Ateliers libres a Parigi. Nel 1878 tornò a Neuchâtel. Paesaggista e pittore di genere, tentò di dare piena cittadinanza in Svizzera a una pittura moderna, ispirata a modelli stranieri (Gustave Courbet, Jules Bastien-Lepage, il simbolismo, Claude Monet) e poi nazionali (Ferdinand Hodler). Membro della prima Internazionale, manifestò un profondo interesse per le questioni sociali e la politica culturale. Nelle sue opere rappresentò il lavoro agricolo e industriale. Nel 1903-04 fu pres. della commissione fed. delle belle arti e della Soc. pittori, scultori e architetti sviz. Si fece promotore di una federazione sviz. dei lavoratori in ambito intellettuale.