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GermaineRichier

Ritratto di Germaine Richier. Fotografia di Maria Netter, 1954 (SIK-ISEA, Zurigo, 2403040031.28/41).
Ritratto di Germaine Richier. Fotografia di Maria Netter, 1954 (SIK-ISEA, Zurigo, 2403040031.28/41).

16.9.1902 Grans (Provenza), 31.7.1959 Montpellier, cittadina franc., dal 1929 di Zurigo. Figlia di Adolphe Marie Joseph, viticoltore, e di Madeleine Marie Jeanne Amans. 1) (1929) Otto Charles Bänninger; 2) (1954) René de Solier, scrittore e critico d'arte franc. Dopo la scuola di belle arti a Montpellier (1921-26, con Louis Jacques Guigues), studiò all'Acc. della Grande Chaumière a Parigi con lo scultore Antoine Bourdelle (1926-29). Aprì un proprio atelier e nel 1934 espose per la prima volta le sue opere a Parigi. Nel 1935 compì un viaggio a Pompei. Amica di Cuno Amiet, Marino Marini e Fritz Wotruba, dal 1939 al 1946 ebbe un atelier a Zurigo. Inoltre formò diversi scultori e fu insegnante alla scuola di arti e mestieri a Winterthur (1943-45). Tornò in Francia nel 1946 e si orientò verso l'illustrazione di opere letterarie. Acquisì rinomanza intern. con le sue figure ibride, a metà strada tra uomo e animale, e le raffigurazioni di piante. Ottenne il premio Blumenthal per la scultura (1936), la medaglia d'onore dell'Esposizione universale di Parigi (1937) e il premio per la scultura della Biennale di São Paulo (1951).

Riferimenti bibliografici

  • DBAS, 865 sg.
  • V. Da Costa, G. Richier, 2006
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 16.9.1902 ✝︎ 31.7.1959

Suggerimento di citazione

Corinne Linda Sotzek: "Richier, Germaine", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 19.12.2024(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/022591/2024-12-19/, consultato il 08.02.2025.