de fr it

OttoTschumi

4.8.1904 Bittwil (com. Seeberg), 18.2.1985 Berna, di Wolfisberg. Figlio di Otto, carrettiere, e di Anna Burkhalter. (1933) Beatrice Gutekunst, ballerina inglese, figlia di Richard George. Dopo le scuole svolse diverse attività. Nel 1919 compì un periodo di pratica come pittore di insegne a Nancy e dal 1920 fu grafico presso Ibis a Berna. Seguì i corsi di Ernst Linck alla scuola di arti e mestieri di Berna (1921-25), perfezionandosi poi come autodidatta. Ideò francobolli e manifesti. Soggiornò a Parigi (1936-40), dove entrò in contatto con Max Ernst, Alberto Giacometti, Hans Arp, Sophie Taeuber-Arp e con i surrealisti. Di ritorno in Svizzera (1940) si stabilì a Berna (1941). Tenne numerose mostre in patria e all'estero. Dal 1963 al 1976 si recò quasi ogni anno in Italia. Ottenne incarichi pubblici tra cui i murali per l'esposizione cant. bernese a Thun (1949), per la direzione generale delle dogane a Berna (1955) e per l'edificio scolastico di Dürrenast (com. Strättligen, 1958). Dopo gli inizi cubisti, T. divenne un importante esponente del surrealismo. Ebbe successo anche come illustratore e autore.

Riferimenti bibliografici

  • Fondo scritto presso ASL
  • DBAS, 1052-1054
  • O. Tschumi, cat. mostra Berna, 2004
Link
Controllo di autorità
GND
VIAF
Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 4.8.1904 ✝︎ 18.2.1985

Suggerimento di citazione

Tapan Bhattacharya: "Tschumi, Otto", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 29.11.2012(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/022680/2012-11-29/, consultato il 14.09.2024.