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JohannAllemann

7.3.1826 Jegenstorf, 9.10.1893 Berna (Argentina), rif., di Farnern. Figlio di Johann Ulrich, maestro. (1857) Rosina Elisa Ott, figlia di Rudolf, fabbro. Seguì dapprima una formazione nei settori dell'orologeria e del commercio. A Berna nel 1848, nel 1852 fu giornalista a Langenthal, lavorando nel contempo nell'editoria; poi fu segr. dell'amministrazione cant. Presiedette la Soc. del Grütli (1851-52) e fu tra i fondatori della cooperativa di consumo bernese (1853/68). Nel 1863 divenne proprietario di una tipografia a Berna, editrice di vari giornali, tra cui il Grütlianer (1865-72) e la Schweizerische Auswandererzeitung (dal 1866). Nel 1873 l'azienda fallì e l'anno successivo A. emigrò a Buenos Aires, dove ebbe un notevole successo in campo giornalistico; nel 1878 fondò l'Argentinisches Wochenblatt (Argentinisches Tageblatt dal 1889), di cui fu pure redattore. Mitigò le originarie posizioni di tendenza conservatrice, assumendo posizioni favorevoli alla democrazia diretta e al sistema cooperativo; A. difese l'idea secondo cui l'emigrazione sarebbe stata un mezzo per risolvere la questione sociale.

Riferimenti bibliografici

  • P. Gilg, Die Entstehung der demokratischen Bewegung und die soziale Frage, 1951
  • S. Schoepp, Das "Argentinische Tagblatt" 1933 bis 1945, 1996
  • Gruner, Arbeiter
Link
Scheda informativa
Variante/i
Juan Alemann
Appartenenza familiare
Dati biografici ∗︎ 7.3.1826 ✝︎ 9.10.1893

Suggerimento di citazione

Markus Bürgi: "Allemann, Johann", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 26.11.2002(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/022723/2002-11-26/, consultato il 16.04.2024.