Antica fam. di Svitto appartenente alla circoscrizione di Arth, all'inizio del XXI sec. cittadina di Svitto e Arth. Gli S. non sono originari di Einsiedeln, come ipotizzato da Johann Paul Zwicky von Gauen. Non è chiaro se lo Schindalere cit. nell'urbario di Einsiedeln del 1217/22 che pagava tributi a Svitto fosse parente degli S. di Arth. Nel 1404, in un documento di rendita fondiaria, è menz. la proprietà del vecchio S. a Oey (com. Sattel e non Euthal come supposto da Zwicky). La genealogia degli S. di Arth è stata ricostruita fino al XVI sec. Oltre a molte linee di estrazione contadina, la fam. annoverò soprattutto artigiani, ma anche osti e medici. Robert (->) fondò a Lucerna la fabbrica di ascensori Schindler (1874). Originaria di Arth è anche la linea lucernese, di cui fu capostipite Sebastian (1568), membro del Piccolo Consiglio, estintasi nel 1898. Bartholome (1692), figlio del balivo Hans, si trasferì da Einsiedeln a Svitto (1630 ca.), dove fu cancelliere (1656-58). Ricoprì poi le cariche di cancelliere (1663-71) e balivo (1671-73) a Baden. Suo figlio Johann Karl fu cancelliere a Svitto (1668-71) e a Baden (1671-99), un altro figlio, Johann Rudolf (->), divenne Landamano. Questa linea si estinse a metà del XVIII sec. a Svitto.
Riferimenti bibliografici
- A. Dettling, Schwyzerischer Geschichtskalender, 1898-1934 (registro presso StASZ)
- M. Styger, Wappenbuch des Kantons Schwyz, a cura di P. Styger, 1936, 61 sg.
- Schweiz. Geschlechterbuch, 10, 472-497
- Bote der Urschweiz, 1980, n. 135