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MaxPfeiffer

4.8.1895 Basilea, 16.12.1971 Basilea, di Basilea. Figlio di Georg, ferroviere, e di Barbara nata P. Carolina Neef. Operaio metallurgico, già prima della prima guerra mondiale divenne membro della Gioventù socialista di Basilea, di cui fu l'editore dell'annuario (1913). Pres. del comitato di piazza della Gioventù socialista (Freie Jugend) di Basilea (1916), aderì al PC sviz. (dal 1921) e fece parte del suo comitato centrale per diversi anni. Al tempo della stalinizzazione del PC sviz. su pressione di Mosca fu uno dei tre membri del segretariato politico (1930-31). Nel periodo fra le due guerre fu attivo come amministratore del Basler Vorwärts e in seguito della Freiheit. Dal 1932 fu direttore politico del PC di Basilea e membro dell'ufficio politico del PC sviz. e dal 1936 della commissione amministrativa nazionale. Tra il 1924 e il 1932 rappresentò il PC nel Gran Consiglio di Basilea. Dopo il patto Hitler-Stalin del 1939, uscì dal partito. In seguito fu direttore di un commercio al dettaglio.

Riferimenti bibliografici

  • B. Studer, Un parti sous influence, 1994
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 4.8.1895 ✝︎ 16.12.1971

Suggerimento di citazione

Brigitte Studer: "Pfeiffer, Max", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 01.02.2010(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/023052/2010-02-01/, consultato il 14.09.2024.