Fam. medievale della città Sciaffusa, di cui si ignora la data di arrivo in città. Un Wezil von Wiehse è attestato la prima volta nel 1261. La fam. annoverò due abati del convento di Allerheiligen, entrambi di nome Berchtold; uno (1361) guidò il convento dal 1349 al 1350, l'altro (1469) dal 1442 al 1466. Il secondo fece erigere nel 1447 nella collegiata un crocifisso con una figura di Cristo alta più di 6 m, a lungo noto come il "grande Dio di Sciaffusa", che fu rimosso già nel 1525. Nel 1404 Sciaffusa acquisì da Burkhart (prima del 1429) la casa del sale, che divenne un'importante fonte di reddito per la città. La fam. si estinse in linea maschile con Eberhart (1454).
Riferimenti bibliografici
- J. J. Rüeger, Chronik der Stadt und Landschaft Schaffhausen, 2, 1892, 1060-1064
- HS, III/1, 1526, 1531
Classificazione
Elite (fino al 1800 ca.) / Elite locali |