Fam. urana attestata dal XIII sec., con proprietà a Seelisberg, dalla metà del XV sec. residente ad Altdorf. Capostipite di tutti i rami della fam. fu Heinrich (dopo il 1446). Nel XIV sec. i membri della fam. erano ancora servi dei von Attinghausen; poi a partire dal XV sec. iniziarono una rapida ascesa sociale e politica, in particolare nell'agricoltura, nel commercio e come imprenditori militari. L'autorità imperiale conferì loro il diploma nobiliare e il blasone nel 1521; i B. furono designati baroni (1623 risp. 1691) e conti (1800) dell'Impero. Nel XVI e XVII sec. ebbero un ruolo centrale e talora dominante alla guida del partito spagnolo nel cant. Uri (Johann Konrad, ->; Johann Peregrin, ->; Josue, ->; Karl Konrad, ->; Sebastian, ->) e nella Conf. catt. In quell'epoca ebbero tra l'altro eccellenti relazioni nei baliaggi it. e della Svizzera orientale. Quali imprenditori militari al servizio della Spagna condussero a più riprese reggimenti di mercenari in Italia settentrionale (Milano). Nel XVI sec. alcuni rami si stabilirono fuori da Uri. I B. di Mendrisio rivestirono la carica di landscribi del baliaggio comune dal 1645 al 1798, mentre i B. di Lugano mantennero il gravoso quanto redditizio ufficio di cancellieri della città fra il 1576 e il 1798 (con interruzioni). Il ramo che ebbe maggiore succeso su piano sociale fu quello turgoviese e ted., che riuscì a integrarsi nella nobiltà dell'Austria anteriore e della Germania meridionale dopo avere acquisito numerose proprietà signorili e diritti di giurisdizione, tra le quali Gündelhart nella Svizzera nordorientale e nella Germania meridionale. Attualmente in Svizzera resta unicamente il ramo dei B. di Mendrisio.
Il castello von Beroldingen a Seelisberg, residenza di famiglia dal XIII secolo. Acquerello di Johann Jakob Meyer, 1840 ca. (Abbazia di Einsiedeln; fotografia Aschwanden AG, Altdorf).
Riferimenti bibliografici
- StAUR
- AFam presso ACit Schwäbisch Gmünd
- T. von Liebenau, «La famiglia Beroldingen», in BSSI, 1890, 160-167, 188-196, 219-226
- Schweiz. Geschlechterbuch, 4, 46-56
- NDB, 2, 144 sg.
- W. Kundert, «Die Aufnahme von Schweizern ins Domkapitel Konstanz, 1526-1821», in ZSK, 68, 1974, 240-298
- B. Giger, Gerichtsherren, Gerichtsherrschaften, Gerichtsherrenstand im Thurgau vom Ausgang des Spätmittelalters bis in die frühe Neuzeit, 1993, 88 sg.
- Stadler, Uri, 1