Antica fam. notarile di Riva San Vitale, dove è attestata dal 1290, con ramificazioni anche a Lugano e Bellinzona. I capostipiti di queste ultime due linee furono risp. Giovanni (menz. nel 1357) e Gian Martino, notaio (documentato nel 1425-59). I discendenti di quest'ultimo fecero parte del ceto dirigente bellinzonese. Fra loro si distinse spec. Gabriele (cit. nel 1469-1500), notaio, sindaco fiscale e più volte delegato della città presso il duca di Milano (1478), il re di Francia e Gian Giacomo Trivulzio. Il ramo luganese contò notai, maestri costruttori (fra cui in particolare Pietro, ->) e ufficiali al servizio di Venezia, cui furono affidate di frequente missioni diplomatiche e di governo. Nel XVIII sec. si segnalarono inoltre Agostino Maria (->), vescovo di Como, e Pietro, autore della prima carta topografica del Sottoceneri (1780).
Riferimenti bibliografici
- A. Lienhard-Riva, Armoriale ticinese, 1945
- G. Chiesi, Bellinzona ducale, 1988