Fam. di Mendrisio, originaria di San Mamete (oggi com. Valsolda, Lombardia). Nel 1610 Prospero, macellaio, si stabilì a Mendrisio e nel 1702 un altro Prospero fu ammesso nel patriziato cittadino (nobili e borghesi). La fam. compì una rapida ascesa sociale grazie a matrimoni con i principali casati della regione (Torriani, Rusca, Riva, Gorini). A Mendrisio annoverò diversi notai e titolari di cariche pubbliche (tra cui Giuseppe, ->), spesso subentrando a Torriani e Rusca, e nel XVIII sec. occupò stabilmente la carica di fiscale. Alcuni V. furono ecclesiastici, come Lucrezia Francesca, religiosa nel convento di S. Orsola a Mendrisio, o Antonio Francesco (->), gesuita a Genova; altri intrapresero con successo la carriera nel servizio mercenario, come Lodovico (ca. 1777-1824), capitano del reggimento von Salis al servizio della Francia. La fam. disponeva di notevoli mezzi finanziari, che investì spesso sotto forma di prestiti o di lasciti a fondazioni pie.
Riferimenti bibliografici
- M. Medici, Storia di Mendrisio, 1980
- M. Schnyder, Famiglie e potere, 2011