Fam. vodese, cittadina di Cossonay (XV sec.), Losanna (1638), Yverdon (1712) e Sévery (1897). Attestata come fam. nobile nella prima metà del XVI sec., acquisì la particella nobiliare un sec. dopo; dal 1897 il ramo primogenito porta il nome de Sévery a completamento del suo patronimico. I de C. possedettero numerosi feudi nobiliari e signorie: Senarclens (1584-1798), Mex (VD; 1585-1798), Penthaz (1589-1798), Bournens (1589-1773), Alens (com. Cossonay; XV sec.), La Robellaz (com. Essertines-sur-Yverdon; XVII sec.), Sullens (1665-92), Sévery (1665-1798), Rovéréaz (com. Losanna; 1691-1744), Crausaz (com. Gollion; 1700-98). Cinque membri della fam. furono banderali e castellani di Cossonay (1550-1798), molti fecero parte del Consiglio di Losanna e del Gran Consiglio vodese nel XIX sec., altri furono ufficiali in Francia, Sardegna (Henri, ->), Piemonte, Russia (Charles, ->), precettori, pastori, storici (Louis, ->), negozianti e uomini d'affari (Banca Charrière & Roguin, fondata nel 1882). La fam. C. ebbe un ruolo importante negli ambienti letterari del XVIII e XIX sec., in particolare con Isabelle (->), e in seno alla Chiesa libera.