Fam. di notabili attestata dal XV sec. nel distr. di Briga e più tardi anche a Grengiols. Residenza della fam. fu l'omonimo castello a Briga (XVII sec.), sostituito all'inizio del XX sec. da una nuova costruzione, la casa P. (futuro ristorante Couronne). Il primo esponente dei P. a ricoprire cariche politiche fu Bartholomäus, che fu attivo come notaio, maior di Ganter (1461) e gran castellano decaniale di Briga (1467). In seguito i membri della fam., non molto numerosa, detennero regolarmente cariche cittadine e decaniali; nel XVIII sec. annoverarono due balivi di Monthey, alcuni maior di Nendaz-Hérémence e dei castellani (di Lötschen-Niedergesteln e di Bouveret). Nel XVIII e XIX sec. diversi P. furono attivi come ufficiali in Piemonte e in Francia, mentre otto furono gesuiti (in qualche caso missionari). Franz Xaver (->) e Peter Moritz (->) ebbero un ruolo importante negli avvenimenti del 1798 e del 1799. Dal 1848 sei P., tutti avvocati e notai, hanno ricoperto cariche pubbliche, come giudici o Granconsiglieri; tra essi figura anche Alfred (->), Consigliere nazionale.
Riferimenti bibliografici
- Walliser Wappenbuch, 1946, 193