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Lavater

Veduta dal lato dell'entrata della tenuta di campagna Zum Ankenhof a Oberengstringen. Disegno a penna acquerellato di Johann Jakob Kuhn, 1761 (Zentralbibliothek Zürich, Graphische Sammlung und Fotoarchiv).
Veduta dal lato dell'entrata della tenuta di campagna Zum Ankenhof a Oberengstringen. Disegno a penna acquerellato di Johann Jakob Kuhn, 1761 (Zentralbibliothek Zürich, Graphische Sammlung und Fotoarchiv). […]

Fam. di Zurigo, il cui capostipite Nicolaus, calzolaio di Rheinau, acquisì la cittadinanza zurighese nel 1446. Nel XV sec. i L. furono artigiani (calzolai e conciatori), probabilmente attivi con successo anche nel commercio del cuoio. Nel giro di una generazione divennero una delle principali fam. di Zurigo. Hans fu il primo L. a rappresentare la corporazione dei conciatori nel Gran Consiglio zurighese (1502). Hans Rudolf (->), suo figlio, dopo aver partecipato alle campagne di Parma e Piacenza al servizio del papa (1521), raggiunse un'importante posizione militare; fu il primo L. ad accedere al Piccolo Consiglio (1536) e divenne borgomastro di Zurigo (1544-57). Fra il 1532 e il 1545 i L. furono titolari della signoria giurisdizionale di Niederhasli e Mettmenhasli. I primi segni di questa ascesa sociale si erano palesati già decenni prima, nella politica matrimoniale dei L. Hans (1501), figlio di Nicolaus, sposò Ursula Kambli, appartenente a una delle fam. più importanti di Zurigo. I figli del borgomastro Hans Rudolf furono all'origine di due rami; Ludwig (->) fu il capostipite della linea di medici ed eruditi tuttora esistente, da cui discesero tra l'altro Heinrich (->), Heinrich (-> ), Johannes (->), Johann Kaspar (->) e Diethelm (->). Felix (1531-1586) diede vita al secondo ramo (estintosi nel 1806), inizialmente ancora legato al ceto artigiano, che nel XVII sec. contò quasi esclusivamente ecclesiastici. Nel XVII e XVIII sec. numerosi L. sedettero nel Consiglio di Zurigo; la fam. annoverò 47 membri del Gran Consiglio e 17 del Piccolo, oltre a 13 balivi, di cui nove nel XVIII sec. I L. furono proprietari di numerose case nella città di Zurigo, delle tenute di campagna Zum Breitenstein (Wipkingen) e Zum Ankenhof (Oberengstringen) e della penisola dell'Au (1741-77).

Riferimenti bibliografici

  • AFam presso ZBZ
  • Schweiz. Geschlechterbuch, 1, 254-257; 7, 313-319
  • B. Körner (a cura di), Deutsch-Schweizerisches Geschlechterbuch, 4, 1929, 101-215
  • H. Stucki, Bürgermeister Hans Rudolf Lavater, 1492-1557, 1973
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Suggerimento di citazione

Katja Hürlimann: "Lavater", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 28.11.2007(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/023817/2007-11-28/, consultato il 05.12.2024.