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ArnoldKeller

Ritratto di Arnold Keller. Litografia n. 164 del 1890 tratta da Album national suisse, Zurigo, Orell Füssli, 1888-1907 (Biblioteca nazionale svizzera, Berna).
Ritratto di Arnold Keller. Litografia n. 164 del 1890 tratta da Album national suisse, Zurigo, Orell Füssli, 1888-1907 (Biblioteca nazionale svizzera, Berna).

24.10.1841 Lenzburg, 18.6.1934 Berna, catt., in seguito catt.-cristiano, di Sarmenstorf, di Aarau dal 1869, di Olsberg dal 1874. Figlio di Augustin (->). (1872) Sophie Elise Clara Schmidlin, figlia di Gabriel Theodor, sindaco di Aarau e colonnello d'artiglieria. Studiò diritto a Heidelberg, Zurigo e Berlino, e conseguì il brevetto di avvocato nel 1866. Avvocato (1866-67), cancelliere del tribunale criminale e poi del tribunale cant. di Aarau (1867-76), lavorò in seguito a Berna come caposezione presso lo Stato maggiore generale (1876-90). Fu capo di Stato maggiore generale dal 1890 al 1905, il primo a titolo permanente. Nell'esercito raggiunse il grado di colonnello divisionario. Basandosi sulla convinzione che in caso di conflitto i Paesi vicini alla Svizzera non ne avrebbero rispettato la neutralità, dal 1890 fece studiare alcuni scenari di violazione del territorio da parte della Francia (dossier allestito nel 1896) e della Germania (dossier del 1899, aggiornato nel 1902). Scrisse diverse opere, tra cui Der Dienst der Stäbe (1889), e soprattutto una Militärgeographie der Schweiz und ihrer Grenzgebiete in 34 volumi manoscritti (1906-22), catalogati all'epoca in una cartella riservata. Nell'opera, di taglio geopolitico, K. descrive il territorio sviz. e i suoi confini (soffermandosi sulla topografia e l'idrografia, la demografia, le infrastrutture stradali e ferroviarie, l'economia, le strutture politico-amministrative, l'organizzazione militare e le fortificazioni) e passa in rassegna le operazioni e manovre prevedibili sulla carta, perché imposte dalla natura stessa del terreno. Il suo concetto di difesa, basato sulla guerra di movimento, prevedeva controffensive strategiche, una linea difensiva principale ai margini dell'Altopiano e combattimenti offensivi condotti tra la frontiera e la linea difensiva. Considerò l'eventualità di allestire un "campo fortificato" sull'Altopiano, nelle Prealpi oppure nelle Alpi, anticipando così il ridotto nazionale della seconda guerra mondiale. Nel 1901 fu insignito del dottorato h.c. dall'Univ. di Basilea.

Riferimenti bibliografici

  • BLAG, 427 sg.
  • L'Etat-major, 8, 196 sg.
  • A. Linder, A. Keller (1841-1934), 1991
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 24.10.1841 ✝︎ 18.6.1934

Suggerimento di citazione

Hervé de Weck: "Keller, Arnold", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 22.07.2024(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/023942/2024-07-22/, consultato il 24.03.2025.