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FedericoSpiess

24.5.1927 Lugano,14.8.2021 Montagnola, cattolico, di Zurigo. Figlio di Friedrich Spiess, tipografo, e di Faustina nata Bazzari. (1957) Luigina Spiller, figlia di Pietro Spiller. Federico Spiess frequentò le scuole a Zurigo, dove conseguì la maturità nel 1946. Dopo gli studi di filologia romanza alle Università di Zurigo, Montpellier e Pavia, ottenne il dottorato nel 1954 con una tesi sulla morfosintassi dialettale lombarda. Redattore (1956-1961 e 1963-1973) del Vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana, diresse l'opera dal 1973 al 1992. Membro del Partito popolare democratico (PPD), fu municipale di Montagnola (1972-1985). A partire dal 1973 fu socio e poi presidente, fino al 2001, del comitato scientifico della rivista svizzera di filologia romanza Vox Romanica. Fu membro della commissione svizzera dell'Atlas Linguarum Europae (1979-1990) e, dal 1982, dell'Académie des langues dialectales del Principato di Monaco. Fu autore di numerosi studi di carattere linguistico ed etnografico, specialmente nell'ambito della lessicografia e della morfosintassi delle parlate della Svizzera italiana (linguistica). Fu fra l'altro presidente della Società svizzera di linguistica (1986-1990) e della prima sezione dell'Accademia svizzera di scienze morali e sociali (1990-1996).

Riferimenti bibliografici

  • Spiess, Federico: Scritti linguistici, a cura di Giovanna Ceccarelli, 2007 (con elenco delle opere).
Completato dalla redazione
  • Nembrini, Lidia; Petrini, Dario: «Federico Spiess», in: Vox Romanica, 80, 2021, pp. 301-304 (necrologio).
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Suggerimento di citazione

Mario Frasa: "Spiess, Federico", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 12.07.2022. Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/024009/2022-07-12/, consultato il 23.03.2025.