15.9.1756 Yverdon-les-Bains, 2.8.1824 annegato al largo di Saint-Aubin (oggi com. Saint-Aubin-Sauges), rif., di Yverdon e Berna (1794). Figlio di François David, Consigliere e capitano dei dragoni, e di Marianne Rusillon. Nipote di Jean Georges (->) e di François Louis Rusillon. Signore di Bavois. Louise Petitmaître, figlia di Samuel, pastore rif. Fu attivo come ufficiale al servizio della Francia (1773-80). Tornato a Yverdon, fu posto alla testa di una compagnia di carabinieri. Sostenitore dei Bernesi e dell'ancien régime, oppose una forte resistenza alla rivoluzione vodese del 1798, poi alla Repubblica elvetica (protesta del 22.6.1801, occupazione di Orbe nel 1802). Rifiutò però di servire nella Légion fidèle nel febbraio del 1798. Il suo impegno per la causa monarchica (dal 1791) gli costò la detenzione nella fortezza Le Temple a Parigi (1798), ma gli valse anche la nomina, nel 1799, a maresciallo di campo degli eserciti del re, grado confermato nel 1816 quando divenne anche secondo aiutante di campo del conte d'Artois. P. si rifugiò a più riprese nel principato di Neuchâtel.
Riferimenti bibliografici
- S. Rial, «Le Vaudois qui ne voulait pas l'être», in Vaud sous l'Acte de Médiation, a cura di C. Chuard et al., 2002, 67-72
Scheda informativa
Dati biografici | ≈︎ 15.9.1756 ✝︎ 2.8.1824 1824-08-02 |