Architetto di origine tirolese stabilitosi a Thusis (non imparentato con le fam. Zarro e Zuri di Soazza), attivo dal 1677 al 1692 ca. spec. nel Rheinwald. Costruì la guglia del campanile di S. Martino a Zillis (1677) e la chiesa rif. di Splügen (1687-89). Gli vengono inoltre attribuite la guglia della chiesa di Safien-Platz (1677) e la chiesa di Sarn (ca. 1678). Nel 1692 realizzò il ponte in pietra (detto Landbrüggä) di Hinterrhein e stipulò con le autorità di Mesolcina e Calanca un contratto per il rifacimento e l'ampliamento della strada che attraverso il passo San Jorio conduce da Roveredo (GR) a Gravedona.
Riferimenti bibliografici
- A. M. Zendralli, I magistri grigioni, 1958, 152
- C. Santi, «Una lite fra la Mesolcina e Bellinzona nel 1672», in BSSI, 1980, 69-75
- Kunstführer durch die Schweiz, 2, 2005
Scheda informativa
Dati biografici | Prima menzione 1677 Ultima menzione 1692 |
Classificazione
Economia e mestieri / Artigianato e industria / Edilizia |