Settimanale e organo ufficiale delle maggiori organizzazioni agricole della Svizzera. Un primo giornale svizzero dei contadini, la Schweizerische Bauernzeitung, fu pubblicato dal luglio 1901 a Brugg. Organo mensile della Lega svizzera dei contadini (LSC), il giornale era allegato quale supplemento a varie riviste svizzere e cantonali del settore agrario. Un'edizione italiana uscì dal 1920 al 1967 con il titolo Il Contadino svizzero, una francese intitolata Le Paysan suisse dal 1909 al 1975. Poiché le tirature erano in continuo calo, nel 1975 la Schweizerische Bauernzeitung si fuse con la Schweizerische Marktzeitung der Preisberichtstelle, dando vita al periodico Brugg-Informationen, mentre Le Paysan suisse e la Revue suisse des marchés agricoles formarono insieme La page de l'Union suisse des paysans, che cessò le pubblicazioni nel 1994. La nuova Bauernzeitung, pubblicata dal gennaio 1994 a Berna dalla casa editrice specializzata Schweizer Agrarmedien AG, è composta da un'edizione sovraregionale e da tre edizioni regionali, rispettivamente per la Svizzera nordoccidentale, Berna e Friburgo, per la Svizzera centrale e l'Argovia e per la Svizzera orientale e Zurigo; altre redazioni sono presenti a Sursee e Winterthur. Oltre a contributi sulla politica agricola, contiene notizie riguardanti l'agricoltura e il mercato dei prodotti agricoli, consigli specialistici e comunicazioni relative alle diverse associazioni del settore. La pubblicazione è diffusa soprattutto nella Svizzera centrale e nordoccidentale. Un'edizione francese, nata dalla fusione fra Agri-Hebdo (1991-1994) e Le Producteur de lait, esce con il titolo Agri dal 1995. Temi di portata nazionale sono trattati contemporaneamente nelle due edizioni linguistiche. Nel 2008 la Bauernzeitung aveva una tiratura di 33'000 esemplari, Agri di 10'250 copie. Nel 2020 le relative cifre erano un po' inferiori, con tirature di 28'000 rispettivamente 9800 copie.
Riferimenti bibliografici
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