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Triner

Fam. svittese, identificabile con la fam. Kathriner. Nel XVI sec. avrebbe perso la cittadinanza di Svitto in seguito a un trasferimento. Nei registri successivi al 1629 i T. figurano come dimoranti (Beisassen) con l'appellativo di Schlegel. Nel 1806 nove membri della fam. furono assegnati quali nuovi cittadini al quartiere di Nidwässer; all'inizio del XXI sec. i T. erano cittadini di Svitto e Arth. La fam. annoverò diversi artisti. Karl Meinrad (1735-1805) realizzò pale d'altare. Suo figlio Franz Xaver (->) fu il pittore più importante della fam. Karl Alois (1765-1847), fratello di quest'ultimo e anch'egli paesaggista, durante l'Elvetica fu cancelliere cant. e segr. della municipalità di Svitto e, dal 1803 al 1814, cancelliere del distr. di Svitto. L'abiatico Dominik (1833-1884), segr. com. di Svitto, nel 1858 fondò il Bote der Urschweiz. Il giornale e la tipografia restarono sempre di proprietà della fam. finché nel 2010 i dirigenti rilevarono la maggioranza della Triner AG per controllarne la successione.

Riferimenti bibliografici

  • M. Styger, Wappenbuch des Kantons Schwyz, a cura di P. Styger, 1936, 163 sg.

Suggerimento di citazione

Ralf Jacober: "Triner", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 27.07.2011(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/025055/2011-07-27/, consultato il 03.12.2024.