Fam. agiata di Bagnes, il cui primo esponente noto è Pierre, menz. nel 1409 quale notaio al servizio dell'abbazia di Saint-Maurice. I T. si diffusero rapidamente in quasi tutti i villaggi della valle di Bagnes. Dal 1481 ricoprirono la carica di curiale della signoria di Bagnes, dal 1500 a titolo ereditario. Nel 1501 risp. 1519, Pierre-Antoine acquisì dai de Montheys le métralies (circoscrizioni giudiziarie) di Bagnes e Vollèges con diritto di successione e, nel 1527, la castellania di Bagnes. Nel 1529 fu nobilitato dal duca Carlo II (III) di Savoia. Verso il 1549 la proprietà della castellania e della métralie di Bagnes-Vollèges fu confermata a suo figlio Pierre dall'abate Barthélemy Sostion. La fam. detenne inoltre i diritti di decima su Orsières. Esistente ancora all'inizio del XXI sec., annoverò numerosi notai, avvocati, fra cui Sigéric (->), banchieri, alti magistrati, fra cui Maurice (->), e alcuni ecclesiastici. Christoph, insegnante a Losanna nel 1604, è il capostipite del ramo rif. vodese che ottenne la cittadinanza di Daillens, che nel frattempo ha mutato il nome in Trolliet; tra i suoi esponenti figuravano, fino al XIX sec., pastori rif. e funzionari.
Riferimenti bibliografici
- Walliser Wappenbuch, 1946, 264
- Familles de Bagnes, 5, 2008, 305-358