
Hans (attestato fino al 1515), calzolaio di Münzenberg nella Wetterau (Assia), acquisì la cittadinanza di Basilea nel 1489, e suo figlio omonimo (1551) nel 1528. L'appellativo "Seldenreich" dato al suo abiatico Hans (1566) riflette l'ascesa sociale ed economica di questa fam. di calzolai. Il pronipote Hans Heinrich (1564-1626) fu maestro della corporazione dei calzolai, Consigliere, deputato (supervisore della scuola, della Chiesa e dell'Univ.), responsabile delle costruzioni (Lohnherr) e membro del Consiglio segreto. L'ascesa sociale è testimoniata anche dai matrimoni del suo discendente Hans Jacob (1591-1644), professore di diritto, con Ursula Burckhardt e Helena Iselin, entrambe esponenti di fam. di Consiglieri basilesi. Tre figli di Hans Jacob furono capostipiti di altrettanti rami. Mentre le linee di Johann Heinrich (1635-1687), pastore e antiste alla cattedrale, e di Christoph (1645-1701), notaio e Consigliere, si estinsero nel XVIII sec., quella di Emanuel (->) risulta tuttora esistente. Nel 1667 Emanuel portò a Basilea un telaio a navette multiple di provenienza olandese, con cui diede un impulso decisivo alla produzione di nastri di seta, attività che in seguito ebbe grande successo. Lui e i suoi discendenti, tutti suoi omonimi, per varie generazioni fecero parte della cerchia dei maggiori produttori di nastri di seta e quindi dell'élite politica ed economica. La sua impresa, fondata nel 1667, rimase in vita fino al 1883, quando la settima generazione decise di cessare la produzione, data la crisi del settore, e di dedicarsi ad altre attività. La fam. si rivolse quindi alla promettente industria chimica, inizialmente legata alla tintura della seta. La ditta F. Hoffmann-La Roche non fu comunque una filiazione diretta della fabbrica di nastri di seta di Emanuel. Il suo fondatore Fritz (->) era però un discendente diretto di quella linea; ancora oggi la fam. è strettamente legata al gruppo Roche.