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Butini

La fam. compare per la prima volta nelle fonti documentarie ginevrine alla fine del XV sec. Rolet, di Miolan (com. Choulex), è il primo rappresentante noto; nel 1537 suo figlio Jean, notaio, ottenne la cittadinanza di Ginevra. Durante tutto l'ancien régime, i B. detennero soprattutto cariche politiche e interne alla Chiesa prot.; dalla fine del XVIII sec., alcuni suoi esponenti si distinsero nelle discipline mediche (Jean-Antoine, ->; Pierre, ->). La fam. diede alla Repubblica di Ginevra 18 membri del Consiglio dei Duecento e un syndic (Gabriel, 1626-1683; syndic nel 1672, 1676 e 1680); si estinse in linea maschile con Adolphe (1792-1877), medico, morto a Miolan. I beni della fam. passarono, attraverso legami matrimoniali, alla fam. Boissier.

Riferimenti bibliografici

  • E. Boissier, Les familles Boissier et Butini, ms., 1941-1942
  • A. Choisy, Généalogies genevoises, 1947

Suggerimento di citazione

Micheline Louis-Courvoisier: "Butini", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 14.03.2003(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/025484/2003-03-14/, consultato il 15.10.2024.