Fam. di Strasburgo che nel 1468 acquisì con Jean la cittadinanza di Ginevra. Dal 1536 venne a volte designata con il soprannome di Dauphin, portato dai primogeniti. A Ginevra i de C. ebbero un ruolo politico profilato: i suoi membri detennero con continuità fino alla Rivoluzione cariche nelle magistrature cittadine - 11 furono Consiglieri di Stato, sette di loro syndics e quattro primi syndics - e nella diplomazia, come ad esempio Ami (->). Suo nipote Etienne, detto Dauphin (1557), il solo mercante della fam., fu inviato a Berna (1536, 1539) e presso Francesco I (1538). Ami (1627-1696) fu primo syndic e inviato presso Luigi XIV. Il ramo ginevrino si estinse nel XIX sec. Il ramo ted., discendente da Jacques (1744-1805), che acquisì la cittadinanza di Amburgo nel 1769, esiste ancora oggi, come pure quello in Argentina, discendente da Jean-Robert (1817-1872), e quello in Messico, discendente da Adolphe (1849-1881).
Riferimenti bibliografici
Scheda informativa
Variante/i | de Pileo Rubeo
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Classificazione
Elite (fino al 1800 ca.) / Paesi alleati |
Migrazioni / Emigrazione |