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Micheli

Famiglia di Ginevra, originaria di Lucca, in Toscana. Francesco Micheli (1508-1558), facoltoso commerciante di Lucca, nel 1555 si rifugiò a Ginevra dopo aver aderito alla Riforma; nel 1556 ottenne lo statuto di habitant e fondò il banco che diede poi vita alla Grande Boutique. I Micheli acquisirono la cittadinanza ginevrina solo nel 1664. Francesco Micheli ebbe due abiatici, Marc (1588-1669) e suo fratello Jacques (1599-1645), capostipite della linea tuttora esistente; l'altro ramo si estinse invece nel 1830. Nel 1637 Jacques acquistò la signoria di Le Crest a Jussy. Nel 1792 Jean-Louis Micheli du Crest vendette le decime alla Repubblica di Ginevra. Il suo abiatico, Jean-Louis Micheli, fu il primo esponente della famiglia a rivestire la carica di sindaco di Jussy. La famiglia annoverò eruditi, tra cui Jacques-Barthélemy Micheli du Crest, magistrati e numerosi ufficiali al servizio della Francia. Il ramo cattolico dei Micheli, rimasto a Lucca, scomparve nel 1806. Si distinguono attualmente due linee della famiglia, i Micheli du Crest e quelli di Landecy.

Riferimenti bibliografici

  • Archives d'Etat de Genève, Ginevra.
  • Galiffe, Jacques-Augustin: Notices généalogiques sur les familles genevoises, depuis les premiers temps jusqu'à nos jours, vol. 2, 1892.
  • Schweizerisches Geschlechterbuch, vol. 2, 1907, pp. 364-367; vol. 6, 1936, pp. 403-406.
  • Loup-Micheli, Marie-Claude: Le Crest et les Micheli, 1637-1987, 1987.

Suggerimento di citazione

Jacques Barrelet: "Micheli", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 28.01.2020(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/025537/2020-01-28/, consultato il 02.11.2024.