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Tronchin

Fam. ginevrina ancora esistente all'inizio del XXI sec. (T.-James), originaria di Troyes (Champagne). Numerosi esponenti della fam. si distinsero come magistrati, teologi, pastori rif., commercianti, banchieri, editori e militari e intrattennero rapporti con i più eminenti personaggi dell'epoca, in particolare con Voltaire. Il capostipite dei T. ginevrini fu Rémi (->), cittadino di Ginevra (dal 1579) e membro del Consiglio dei Duecento (dal 1590). Fra i suoi figli figurano Daniel (1584-1655), pastore rif., all'origine del ramo dei T. du Breuil, residente nei Paesi Bassi e proprietario della Gazette d'Amsterdam (1690-1796), e Théodore (->), capostipite di due rami della fam. Della linea primogenita, estintasi nel XIX sec., fecero parte Théodore (->), medico, e numerosi ufficiali stabilitisi in Prussia. Altri T. di questo ramo fecero fortuna in Francia nei settori commerciale e bancario, ma caddero in rovina a seguito del crollo del sistema di John Law. La linea cadetta, caratterizzata da numerose ramificazioni e, in generale, da una rilevante agiatezza economica, discende dal teologo Louis (->). Antoine (->), figlio maggiore di quest'ultimo, fu il primo T. a entrare nel Piccolo Consiglio (1704). Tra i suoi figli vi furono Pierre (1694-1769), uditore e acquirente di una tenuta a Lavigny (di cui divenne cittadino nel 1739), Jean Robert (->) e François (->). Jean Armand (1732-1813), figlio di Pierre e residente di Ginevra a Parigi (1787-92), è all'origine del ramo che annovera Henri (->), Louis (->) e Robert (1883-1938), ultimo esponente maschile in linea diretta della fam. Il figlio minore del primo Louis menz., Jean (1672-1761), procuratore generale e membro del Piccolo Consiglio (1730-34), ebbe un ruolo attivo nella successione del principato di Neuchâtel e venne destituito a seguito dell'affare del Tamponnement; i suoi discendenti diretti furono Jean Robert (->), procuratore generale, Jacob (1717-1801), che acquistò la tenuta di Bessinge (1774), e Charles Richard (->).

Riferimenti bibliografici

  • Fondo presso AEG e BGE
  • F. Gardy, «Note sur les archives de la famille Tronchin», in Genava, 16, 1938, 143-152
  • E. Briggs, «La famille Tronchin et Jean Tronchin du Breuil, gazetier», in Gazettes et information politique sous l'Ancien Régime, 1999, 87-96
  • E. Bungener, Filiations protestantes, vol. 2, t. 2, 2002
  • M. Deschamps, Voltaire et les Tronchin, 2005

Suggerimento di citazione

Salomon Rizzo: "Tronchin", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 14.12.2011(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/025569/2011-12-14/, consultato il 19.02.2025.