12.2.1676 Lugano, dopo il 1736, catt., di Castel San Pietro. Figlio di Francesco, farmacista, e di Maria Caterina Splendore. Stuccatore, fu attivo tra il 1700 e il 1735 in Germania (tra l'altro a Fulda e Coblenza) e in Danimarca, associato con diversi altri maestri della regione (Barberini, Galassini, Fossati). Tra i principali diffusori del motivo ornamentale detto Bandelwerk, nel 1708 pubblicò presso l'editore di Fulda Jeronimus Wolff un libro di modelli decorativi intitolato Artis sculptoriae, vulgo stuccatoriae paradigmata, con tavole incise da Johann August Corvinus. Il volume testimonia l'attività di mediazione esercitata dai decoratori ticinesi, spesso con inventiva e altissima qualità, tra la cultura barocca it. e quella del nord Europa.
Riferimenti bibliografici
- G. Martinola, Lettere dai paesi transalpini degli artisti di Meride e dei villaggi vicini, 1963
- E. Arslan, Arte e artisti dei laghi lombardi, 2, 1964
- C. Palumbo-Fossati, Gli stuccatori ticinesi Lanfranchini in Inghilterra e in Irlanda nel secolo XVIII, 1982
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 12.2.1676 ✝︎ dopo il 1736 1676-02-12 |
Classificazione
Arte e letteratura / Belle arti |