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PierreTissot

1515, 25.2.1565 Ginevra, cittadino di Ginevra. Figlio di Etienne, calzolaio. 1) una Embler, figlia di Henri, commerciante di pelli; 2) Louise, figlia di François Favre. Attivo come calzolaio, a Ginevra fu membro del Consiglio dei Sessanta (1535-37) e del Piccolo Consiglio (1538-40, 1546), procuratore dell'ospedale (1540), tesoriere (1541-43), syndic (1544, 1549, 1554), capitano di Bourg-de-Four (1546, 1556), luogotenente (1553) e capitano di Saint-Antoine (1555), e più volte inviato a Berna e Basilea (1540-50). Ritenuto colpevole di non aver denunciato il cognato Gaspard Favre, reo di aver donato 500 scudi ai perrinisti (o libertini) in fuga (1556), fu condannato a fare ammenda in ginocchio, a una multa di 500 scudi, e privato di tutti gli onori e le cariche pubbliche.

Riferimenti bibliografici

  • Registri del Consiglio presso AEG
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Suggerimento di citazione

Sandra Coram-Mekkey: "Tissot, Pierre", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 12.09.2011(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/025705/2011-09-12/, consultato il 11.09.2024.