
14.10.1748 Berna, 22.5.1830 Berna, rif., di Berna. Figlio di Abraham, falegname, e di Barbara Anliker. 1) (1782) Margaretha Ernst; 2) (1784) Katharina Pagan. Dopo gli studi alla scuola superiore (Hohe Schule) di Berna (1763-68) e l'attività di precettore a Bipp (1765), studiò teol. (dal 1768), fu consacrato (1772) e infine studiò a Losanna (borsa di studio della città). Nel 1775 tornò a Berna e fu predicatore presso l'ospedale cittadino, diacono (1781), pastore della chiesa di S. Spirito (1783-1830) e, al contempo, membro della commissione delle miniere (responsabile dello sfruttamento minerario), del Consiglio dell'educazione, del Concistoro supremo, della commissione bibliotecaria e dei Consigli ecclesiastico e scolastico. Fu inoltre docente di scienze naturali all'orfanotrofio e, dal 1798 al 1805, all'ist. di medicina. W. coltivò un forte interesse per la botanica, l'entomologia, la geologia, la mineralogia e la glaciologia, che lo portò già presto ad allestire un gabinetto di storia naturale. Tradusse opere sulla regione alpina, tra cui Reisen durch die Alpen (in quattro volumi, 1781-84) di Horace Bénédict de Saussure, e fu autore di resoconti di viaggio nelle Alpi. Nel 1776 compì un viaggio nelle Alpi con il pittore Caspar Wolf. Studioso delle Alpi di fama europea, W. ospitò tra gli altri Johann Kaspar Lavater, Saussure e Johann Wolfgang von Goethe. A Berna fu in contatto con tutti i naturalisti rinomati, tra cui Albrecht von Haller e Daniel Sprüngli. Durante tutta la vita si batté per la creazione di un museo di storia naturale. Fu tra i fondatori della Soc. di scienze naturali di Berna (1786), del giardino botanico (1788) e della Soc. sviz. di scienze naturali (1815). Fece parte della Soc. economica di Berna e fu membro corrispondente di numerose Soc. di scienze naturali in Svizzera e all'estero. Come teologo fu cofondatore della Soc. di edificazione (1798) e della Soc. biblica bernese (1805).