23.10.1734 Ginevra, 15.6.1808 Ginevra, rif., habitant, poi cittadino (1791) di Ginevra. Figlio di Jacques, calzolaio, e di Marie Baile. (1761) Jeanne-Françoise Saint-André, figlia di Juste, parruccaio. Dopo studi di teol. a Ginevra, venne consacrato nel 1759. Fu insegnante al collegio di Ginevra (1761-64) e pastore rif. della Chiesa sviz. di Londra (1764-91). Tornato a Ginevra (dal 1792), fu rettore del collegio (1797-98) e membro dell'Assemblea nazionale (1793). Assieme all'amico Jacob Vernes, pastore rif., fu autore di una Histoire de Genève, mai data alle stampe; pubblicò inoltre diverse opere sul cristianesimo e il deismo. Mantenne un'assidua corrispondenza con Jean-Jacques Rousseau (1757-67), a cui rese visita a Môtiers (NE) e che accolse a Londra (1766). Questo non impedì a R. di rifiutare le idee di quest'ultimo sull'incompatibilità tra cristianesimo e patriottismo (Offrande aux autels et à la patrie, 1764) e di pubblicare, nel 1776, una replica alla Professione di fede del vicario savoiardo.
Riferimenti bibliografici
- Livre du Recteur, 5, 409
- R. Trousson, F. S. Eigeldinger (a cura di), Dictionnaire de Jean-Jacques Rousseau, 1996, 835 sg.
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 23.10.1734 ✝︎ 15.6.1808 1734-10-231808-06-15 |