5.2.1624 Zurigo, 26.9.1686 Regensberg, rif., di Zurigo. Figlio di Hans, probabilmente calzolaio. 1) (1651) Dorothea Wegmann (1675); 2) (dopo il 1676) Esther Holzhalb, vedova di Heinrich Schmidli. Studiò teol. al Carolinum a Zurigo e fu consacrato nel 1644. Dal 1650 fu sostituto di suo zio Heinrich Boller, pastore a Regensberg, a cui succedette nel 1658. Interessato alla matematica dalla gioventù, fu inoltre attivo come geometra e ottico. Fu uno dei primi Svizzeri a fabbricare cannocchiali, che furono venduti anche all'estero. Nel 1663 donò al Consiglio di Zurigo un cannocchiale di quasi 4 m di lunghezza, a cui aveva lavorato per diversi anni. Utilizzò i suoi strumenti anche per le proprie osservazioni astronomiche.
Riferimenti bibliografici
- E. Dejung, W. Wuhrmann (a cura di), Zürcher Pfarrerbuch 1519-1952, 1953, 511
- H. Hedinger, Geschichte des Städtchens Regensberg, 19693, 107 sg.
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 5.2.1624 ✝︎ 26.9.1686 1624-02-051686-09-26 |