ca. 1748, 22.6.1824, catt., di Biasca. Entrata nell'ordine benedettino (1772), fu badessa del monastero di S. Maria Assunta a Claro (1790-93, 1795-1803, 1809-24). Nel 1798, riconfermata in tale carica dalla curia milanese, desiderosa di evitare un'elezione data la difficile situazione politica, fu costretta dal Direttorio ad accettare un amministratore civile e a mandare a casa le novizie. Nel periodo tormentato della Repubblica elvetica e del passaggio di truppe franc. e russe, seppe dar prova di grande forza d'animo, opponendosi all'occupazione del monastero e contrastando le disposizioni del Direttorio. Stimata per la sua carità quale "madre dei poveri", non venne mai meno alle regole della vita monastica.
Riferimenti bibliografici
- HS, III/1, 1704
- L. Vaccaro et al. (a cura di), Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, 2003, 253 sg.
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Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ ca. 1748 ✝︎ 22.6.1824 1824-06-22 |
Classificazione
Religione (cattolicesimo) |