28.2.1693 Molare (oggi com. Faido), 26.4.1766 Rho (provincia di Milano), di Molare. Figlio di Giuseppe e di Angela Diano. Il padre era un servitore del cardinale Giuseppe Archinti, che lo fece studiare nei seminari milanesi. Nel 1717 ricevette, assieme al suddiaconato, il beneficio di Calonico in valle Leventina. Lasciò la parrocchia nel 1720 e si unì alla nascente comunità degli oblati missionari di Rho, di cui divenne presto una delle figure di maggiore rilievo. Per la straordinaria salute, la chiarezza della sua oratoria e lo zelo pastorale, il padre Giorgio Maria Martinelli (fondatore della comunità) lo volle compagno nelle missioni più ardue e nei viaggi più faticosi. Dal 1739 al 1750 soggiornò a Busto Arsizio (provincia di Varese), nella seconda casa dei missionari; in seguito fece ritorno a Rho, dove rimase fino alla morte.
Riferimenti bibliografici
- A. Codaghengo, Storia religiosa del Cantone Ticino, 2, 1942, 200 sg.
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 28.2.1693 ✝︎ 26.4.1766 1693-02-281766-04-26 |