1611, figlia del donzello Eberhard, titolare della signoria di Altenklingen, e di Rosa von Breitenlandenberg. Nel 1587 divenne badessa del capitolo di Schänis, riservato a donne nobili. B. vendette delle proprietà per ampliare l'edificio e la chiesa del convento, che durante il suo mandato perse la giurisdizione ecclesiastica sul Kerenzenberg. Si oppose con successo all'introduzione della riforma tridentina, chiesta dal nunzio Fabrizio Verallo; richiamandosi ad antichi privilegi e al carattere del convento, ottenne la conferma dei vecchi statuti. Dopo il saccheggio subito dalla chiesa nel 1598 (probabilmente a opera di soldati) e l'incendio che nel 1610 devastò il convento, la chiesa e parti del villaggio, grazie al sostegno finanziario soprattutto di fam. nobili della Germania meridionale poté avviare rapidamente la ricostruzione.
Riferimenti bibliografici
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Scheda informativa
Variante/i | Catharina Brümsi
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Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ✝︎ 1611 |