29.8.1798 Velletri (Lazio), 18.1.1859 Roma, catt., cittadino it. Ordinato sacerdote nel 1821, fu canonico e professore a Velletri, vescovo titolare di Colosse nel 1845 e nunzio in Svizzera dal 1845 al 1848 (de jure fino a dopo la metà del 1850). Nel 1850 venne nominato elemosiniere segreto e dal 1856 fu assessore del Sant'Uffizio. Risolse la questione dei giorni festivi nel cant. Ticino e si interessò dell'abbazia di Disentis, che si trovava in uno stato di decadenza. Dopo la morte del vescovo di Losanna Pierre Tobie Yenni, M. difese la candidatura di Jean-Pierre Moullet, candidato prescelto dal defunto vescovo; venne tuttavia eletto Etienne Marilley. In seguito a sue dichiarazioni, fu considerato un sostenitore della politica di papa Gregorio XVI in Svizzera e un uomo di fiducia del Sonderbund; diversamente da quanto venne affermato, però, non benedì armi.
Riferimenti bibliografici
- HS, I/1, 58
- F. Python, Mgr Etienne Marilley et son clergé à Fribourg au temps du Sonderbund, 1846-1856, 1987
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 29.8.1798 ✝︎ 18.1.1859 1798-08-291859-01-18 |