30.8.1790 Bruson (com. Bagnes), 25.3.1865 Moncenisio (valle d'Aosta), catt., di Bagnes. Figlio di Jean-André e di Anne-Marie Deslarzes. Entrò nel 1808 quale novizio nel convento del Gran San Bernardo, professando i voti nel 1811; in seguito fu ordinato sacerdote (1813). Cappellano a Sembrancher (1814-16), priore claustrale (1816) e prevosto sul Gran San Bernardo (1830-65), sotto di lui fu conclusa la costruzione del nuovo ospizio sul Sempione (1831-35). Tra il 1839 e il 1848 F. operò attivamente nel quadro dei conflitti costituzionali scoppiati in Vallese tra la cosiddetta Vecchia Svizzera (catt. conservatori) e la Giovane Svizzera (liberali radicali). Quale pres. del comitato centrale, confessionalmente moderato, nel 1839 sostenne il postulato liberale per l'uguaglianza politica del basso Vallese. Sullo sfondo della questione dei conventi di Argovia (1841) si distanziò dallo spirito anticlericale della Giovane Svizzera, parteggiando per i catt. conservatori. Dopo la sconfitta del 1848, a causa di un prestito di guerra concesso da F. al cant. Vallese (membro del Sonderbund), la prepositura fu tenuta a un risarcimento e venne posta sotto un'amministrazione controllata dallo Stato. Nello stesso anno F. fuggì dal Paese e visse fino alla morte nei pressi di Aosta.